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Sorrento

La penisola sorrentina, Capri, Ischia e Procida
“Capoluogo” della penisola che da questo antico centro prende il nome e che racchiude a Sud il Golfo di Napoli, Sorrento è un gioiello incastonato fra le scogliere ed un mare meraviglioso che vive sospeso fra la vocazione marinara ed i magnifici tesori, naturali e non, dell'entroterra.

Una rete formata da 110 chilometri di sentieri, di cui alcuni che partono dal centro storico di Sorrento, si dipanano attraverso i territorio comunali di Sorrento, Sant'Agnello e Massa Lubrense, fra dolci colline coltivate a limoni (la varietà Limone massese - Femminello Sorrentino che è peculiare della zona) e olivi (da cui si ricava un olio extravergine DOP), alte coste rocciose su cui cresce rigogliosa la macchia mediterranea fra le quali si nascondono baie e calette: Bagni della Regina Giovanna (Punta del Capo), Baia di Jeranto fino ad arrivare alla parte più alta di Sorrento, il Picco Sant'Angelo ed il vicino Bosco Le Tore (Oasi del WWF) . I sentieri citati fanno parte di quello che è noto come Progetto Tolomeo e sono stati suddivisi in diversi itinerari, adeguatamente indicati e segnalati.

In città, nel centro storico, è ancora visibile il tracciato di origine romana in cui le strade di incrociano perpendicolarmente, mentre verso monte il cuore della città è delimitato dalle mura cinquecentesche. Qui si possono ammirare il Duomo, consacrato ai Santi Giacomo e Filippo, innalzato agli inizi del XII secolo e interamente riedificata da Mons. Giulio Pavesi dopo l'invasione turca del 1558, per essere infine nuovamente rimaneggiata in stile barocco, come attualmente si ammira, dagli arcivescovi Didaco Petra e Filippo Anastasio nel 1700; ma la chiesa più nota e cara agli abitanti della penisola sorrentina è la Basilica di Sant'Antonino Abate, Patrono della Città e dell'Antica Archidiocesi, la cui festa che ricorre il 14 febbraio, viene commemorata da tutta la cittadinanza e dalle amministrazioni locali con eventi e manifestazioni che coinvolgono istituzioni laiche e religiose fino dal pomeriggio del giorno precedente. A Sorrento e nelle frazioni adiacenti, si trovano anche alcuni interessanti musei: nel museo Correale, ospitato nell'omonima Villa, residenza settecentesca della nobile casata dei Correale di Terranova, sono esposte in 24 sale distribuite su tre piani, collezioni di reperti greci e romani e di porcellane di Capodimonte, con una sezione di pittura con le opere dei vedutisti del '700 e '800, con pitture fiamminghe, opere di Teodoro Duclère, Giacinto Gigante, Pitloo, Silvester Scedrin; dal parco che circonda la storica dimora, coltivato ad agrumi, con terrazza a picco sul mare si gode inoltre un'incantevole vista.

In pieno centro storico si trova il Museo Bottega della Tarsia Lignea, fondato dall'architetto Alessandro Fiorentino, che conserva arredamenti e pregevoli opere dell'artigianato sorrentino, nonché fotografie, dipinti e stampe dell'800; il piano terra ospita invece tarsie moderne, a dimostrazione di come questa sapiente lavorazione sorrentina, antica di due secoli, sia tuttora applicata al design ed all'arredamento di interni.

Fa da cornice a questa grande ricchezza artistica e storica un mare da sogno ed una costa frastagliata che regala scogliere ed insenature sabbiose. Meta sin dall'800 di un turismo d'élite, Sorrento ha visto la nascita di alberghi di alto livello, sia nei servizi che nell'architettura: hotel con immense piscine, terrazze sul mare, parchi con alberi secolari ed il fascino unico di soggiornare negli stessi luoghi tanto amati e celebrati da personalità come Torquato Tasso, Byron, Goethe, Ibsen, Nietzsche e Heyse richiamano ogni anno, in questo lembo di terra, migliaia di turisti e vacanzieri.

Non dimentichiamo inoltre che dal porto di Sorrento si raggiungono con un breve tragitto in battello la magnifica Isola di Capri (con le affascinanti grotte), Ischia e le sue terme rigeneranti e Procida con i suggestivi borghi.